Raffaello Sanzio, "La scuola di Atene". Tema: la facoltà dell'anima di conoscere il vero.

lunedì 19 aprile 2010

Mavalà!!

Tutto si può accettare. Si possono avere idee diverse, il cui interscambio contribuisce all'evoluzione della società. Ma c'è una cosa che credo proprio non possa fare altro che inferocire gli animi (oppure, per i più sconfortati, far cadere le braccia): la faccia tosta. Faccia tosta dovuta a tracotanza. Persino gli antichi eroi, invincibili e ingiudicabili, venivano condannati dagli Dei per la loro tracotanza, la loro ubris. Agli eroi non era concesso di sfidare il volere degli Dei, gli era concesso tutto, ma non di avere tale faccia tosta. Ecco, io vedo tutti i giorni sfidata la Verità, con una tracotanza e un'insolenza mai riscontrate prima. Essendo la Verità il principio cardine cui dovrebbe ispirarsi ogni democrazia, risulta del tutto intollerabile vederla non solo insultata, ma anche calpestata quotidiniamente dal mondo politico.
In particolare mi riferisco all'ultima uscita dell'avv. di Berlusconi, nonchè onorevole, Niccolò Ghedini in merito alla decisione dei giudici di Milano di sollevare la questione di legittimità costituzionale della legge sul legittimo impedimento nell'ambito del processo sui diritti Mediaset. Questo perchè nell'udienza odierna gli avvocati di Berlusconi hanno opposto questa nuova legge al proseguimento del processo, secondo la quale è il Presidente del Consiglio a poter decidere quando può e quando non può comparire. La forma è nuova, ma la sostanza è uguale a quella dei due precedenti tentativi di stoppare i processi in cui l'attuale Presidente del Consiglio è imputato, ossia Lodo Maccanico-Schifani e Lodo Alfano. Ecco cosa ha dichiarato l'avv. Ghedini:
"Il nostro obiettivo era fare il processo e ottenere un'assoluzione perche' il fatto non sussiste. Speravamo che ci fosse consentito di fare il processo con i tempi e i modi previsti considerati gli impegni e la carica che riveste il presidente Berlusconi, ma qui a Milano i processi non ce li lasciano fare".
QUI A MILANO I PROCESSI NON CE LI LASCIANO FARE?!?
Io non ho più parole. C'è una legge che in sostanza consente a una persona di non presentarsi mai a processo, e chi è il responsabile se il processo non va' avanti?! Non chi ha fatto la legge e quindi che se ne avvale, ma il giudice che, dovendo applicare una legge della quale dubita la costituzionalità, non fa altro che rimettersi alla Corte Costituzionale, sospendendo così automaticamente il processo. Ma forse ho capito il perchè di questa esternazione: esprime tutto il rammarico di chi voleva sì che il processo andasse avanti, ma rinviandolo ogni udienza ad un'udienza successiva, dando così un po' di lavoro anche all'on. Ghedini, avv. di Berlusconi. Che peraltro è anche uno degli autori della legge, e certo non vorrebbe che il suo lavoro venga giudicato pieno di errori, perchè incostituzionale.
Come disse Berlusconi a Santoro: Ghedini lei è un dipendente della Cosa Pubblica, si CONTENGA!!
Jacopo De Angelis
Questa è un'intervista di Piero Ricca all'on. Ghedini.



Queste sono le dichiarazioni di Berlusconi dopo la bocciatura del Lodo Alfano da parte della Corte Costituzionale. Tra le altre Berlusconi dichiara anche che andrà a farsi processare e a dimostrare la propria innocenza.

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